AI per diagnosi più precoci e cure personalizzate: GE Healthcare presenta al SIRM nuove soluzioni per la salute della donna

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Le nuove tecnologie come Intelligenza Artificiale, big data, IoT e Machine learning, applicate in campo sanitario, possono rendere la Sanità più efficiente, accessibile, personalizzata e più vicina alle esigenze del paziente. Giocano un ruolo importante nello snellimento dei processi, aumentando la qualità e la rapidità del percorso decisionale e ottimizzando di conseguenza la produttività dei medici. L’Intelligenza Artificiale, in particolare, può contribuire ad ottimizzare l’uso della diagnostica per immagini identificando i pazienti che sono effettivamente a rischio, individuando più facilmente eventuali falsi positivi o falsi negativi durante uno screening diagnostico e riducendo i test inutili. GE Healthcare, divisione medicale di General Electric, da sempre al passo con l’evoluzione tecnologica del settore, presenta al 50° Congresso Nazionale di SIRM – Società Italiana di Radiologia Medica e Interventistica – a Roma dal 6 al 9 Ottobre, nuove soluzioni all’avanguardia in ambito diagnostico: da ecografi di ultima generazione che incorporano l’Intelligenza Artificiale a software che permettono una migliore e più efficace classificazione delle lesioni grazie alle più avanzate tecnologie, in particolare nel caso di tumore al seno, fino a sistemi a ultrasuoni automatizzati 3D. LOGIQ Fortis™ rappresenta la nuova generazione della tecnologia ecografica LOGIQ di GE Healthcare. Le sue funzionalità e tecnologie d’avanguardia permettono di svolgere uno spettro completo di esami a ultrasuoni, dall’imaging addominale a quello cardiaco, ostetrico -ginecologico, vascolare, senologico e muscolo-scheletrico, in tutti i tipi di pazienti, dai neonati ai geriatrici. L’innovativo ecografo aiuta a ridurre la necessità di ricorrere a procedure invasive e può fornire informazioni preziose per le decisioni da prendere sulla gestione del paziente. Permette di ridurre il tempo necessario ai clinici per la valutazione delle lesioni e migliora la standardizzazione nel processo di refertazione. Il cuore della nuova piattaforma ecografica si fonda sulla cSound™ Architecture, che fornisce immagini con dettagli e risoluzione di contrasto eccellenti per una maggiore sicurezza diagnostica. Il sistema sfrutta le nuove tecnologie per creare immagini incredibilmente dettagliate in tempo reale che vengono acquisite in modo estremamente facile, con un’efficienza che va a beneficio dei casi tecnicamente più difficili. LOGIQ Fortis™ offre strumenti che garantiscono ai medici un nuovo livello di sicurezza nelle loro decisioni diagnostiche: tra questi, “Elastografia Shear Wave 2D” permette una valutazione non invasiva della rigidità delle lesioni nella mammella, integrandosi allo stesso tempo in modo uniforme con il flusso di lavoro del reparto. “Compare Assistant” offre ai medici una visualizzazione di immagini precedenti – mammografia, US, TC o RM – assieme a quelle correnti effettuate in tempo reale, garantendo un piano di confronto per migliorare sicurezza ed efficienza dell’esame. “Volume Navigation con Fusion Imaging” permette la fusione in tempo reale dell’immagine ecografica con un set di dati RM per facilitare gli esami second-look e le guide di fusione delle biopsie delle masse riscontrate nelle MRI ma non con l’ecografia. “Ecografia Contrast-Enhanced” offre una chiara visualizzazione della struttura dei tessuti e della vascolarità di masse sospette, ottimizzando l’equilibrio tra penetrazione e risoluzione per una migliore sensibilità al contrasto. Un grande aiuto al lavoro dei clinici nella diagnosi precoce e nell’identificazione di lesioni che non possono facilmente essere classificate come benigne o maligne arriva poi dall’innovativo software KOIOS DS, basato su algoritmi di intelligenza artificiale, che confronta l’immagine acquisita dall’ecografo con un database di oltre 450 mila immagini cliniche in soli 4 secondi. I risultati sono categorizzati come BI-RADS, facilitando la classificazione e la diagnosi della lesione da parte del professionista. In ambito women’s health, GE Healthcare presenta inoltre al SIRM il sistema ecografico a ultrasuoni 3D Invenia ABUS 2.0 per il rilevamento, la diagnosi e il monitoraggio del cancro al seno nei seni densi. Il sistema permette l’acquisizione di immagini su tre piani: coronale, laterale e mediale, e da un punto di vista della diagnosi consente un aumento del 57% del rilevamento del cancro invasivo in seni densi. Per illustrare agli operatori sanitari la tecnologia più all’avanguardia in campo diagnostico per la salute della donna, infine, in occasione del Congresso arriva a Roma il Women Health Truck di GE Healthcare, sistema mobile equipaggiato con la più recente tecnologia di imaging medicale: un progetto nato per sottolineare l’importanza della diagnostica per immagini e dell’intelligenza artificiale nella diagnosi delle malattie – in particolare di quelle legate alla salute femminile – e per migliorare l’efficienza del flusso di lavoro di specialisti e tecnici. Visitando il truck, gli operatori sanitari potranno scoprire in anteprima tecnologie pensate per una sanità più accessibile e di qualità, che pone al centro la salute ma anche l’esperienza della paziente, sempre più confortevole e personalizzata.

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